Carnaby Street, ovvero la Swinging London. Non è possibile pensare una senza l'altra, perchè una è sinonimo dell'altra.
Carnaby Street, che trova collocazione nel quartiere di Soho, a due passi da Regent Street, Piccadilly e Oxford Circus, è stata infatti il luogo fisico dove si è espresso nella maniera più completa quel fenomeno giovanile definito con il termine Swinging London.
Improntato sull'ottimismo, sull'edonismo e sulla rivoluzione della moda e della cultura nei suoi aspetti più diversi (musica, cinema, televisione), ha caratterizzato la Londra degli anni Sessanta del secolo scorso e si è diffuso tra i giovani di tutta Europa.
Carnaby Street, per circa due decenni diventa il luogo dove tutto sembra possibile e niente è banale, in cui la trasgressione si unisce alla creatività per dare vita ai valori e ai simboli di una intera generazione.
Qui si sono ritrovati artisti, stilisti, designer e aspiranti attori, di qui sono passati i Beatles, i Rolling Stones, gli Who; ma anche Jimmy Hendrix e le modelle come Twiggy con la sua mitica minigonna e l'icona del periodo Jean Shrimpton, la più pagata del mondo e la più fotografata, tanto da essere considerata da molti come il “simbolo della Swinging London” e l'incarnazione degli anni Sessanta.
Carnaby Street rappresenta quindi un polo di attrazione per folle entusiaste di giovani, seguaci dello stile Mod (abbreviazione di Modernismo) e diventa il posto più cool per fare shopping.
La miccia che ha fatto scoppiare il movimento della Swinging London fu la ripresa dell'economia britannica dopo il periodo di austerità del secondo Dopoguerra, che durò per la maggior parte degli anni 50 e che portò nella capitale britannica un incontrollabile entusiasmo per la vita mondana.
Il termine Swinging London fu coniato dalla rivista Time sul numero del 15 aprile 1966 e divenne famoso grazie al nome della stazione radio pirata Swinging Radio England che iniziò la sua attività poco dopo questa data.
Tuttavia “swinging” nel senso di alla moda o all'ultimo grido fu usato già dai primi anni Sessanta.
Sebbene abbia perso molto dello spirito che la caratterizzava quando è nata la swinging generation, oggi Carnaby Street sta vivendo un periodo di rinascita che vanta talenti di designer all'avanguardia e prodotti decisamente trendy.
Con una scelta di più di 140 negozi, bar e ristoranti , la zona vale decisamente una visita.
Gli amanti dello shopping possono trovare collezioni ad hoc, come quelle al The Dispensary, che possiede qualsiasi cosa da John Smedley a Elspeth Gibson per le ragazze.
Carnaby Street è inoltre un posto ideale per comprare calzature, ma trovate anche negozi di dischi in vinile (Deal Real records o Phonica), o ancora negozi di cosmesi di ottima qualità e alcune boutiques che vendono abiti vintage (The Face è probabilmente il migliore).
Se volete andare in un posto dove trovare articoli che non ci sono ovunque a Londra vi consigliamo la scorciatoia che c'è tra Carnaby Street e Kingly Court, che ospita tre piani di negozi, disposti attorno a un cortile aperto, che vendono articoli “una tantum”.
I simboli della Swinging London
- La minigonna (miniskirt), indimenticabile quella di Twiggy.
- The Union Flag
- I Beatles, i Rolling Stones, gli Who
- I film Blowup e Casinò Royale
- La frase "I am hip!", sono alla moda!
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