Fu proprio qui, a Westminster Abbey che nel 1997 si svolse il funerale della principessa Lady Diana.
Un evento mediatico senza precedenti, visto da oltre 2 miliardi e mezzo di telespettatori che si collegarono alla BBC da 187 paesi differenti.
Molti di voi ricorderanno questo avvenimento, come forse anche Elton John e il suo “Candle in the wind” il cui testo fu riadattato per l’occasione.
L’Abbazia successivamente decise di vendere decine di sedie utilizzate durante il funerale al modico prezzo di 3000 sterline.
L’abate motivò questa scelta dicendo che ciò permise di sostituirle con altre migliori.
Westminster Abbey rappresenta il più importante monumento religioso della città di Londra e di tutta l’Inghilterra dopo la cattedrale di Saint Paul ed è conosciuta perché, da sempre, fa da sfondo ai principali avvenimenti politici e religiosi del Paese.
Qui si sono svolte le cerimonie di incoronazione di tutti i sovrani, a partire da quella di Guglielmo il Conquistatore nel Natale del 1066, in seguito alla vittoria nella Battaglia di Hastings. L’abbazia è una chiesa ancora attiva, con un ciclo giornaliero di preghiera e servizi religiosi.
L’entrata a si effettua dal lato settentrionale, quello rivolto verso la piazza di Westminster.
1. Navata degli statisti
Il pavimento della Navata degli Statisti, la principale seguendo l’entrata, è ricoperto di lapidi commemorative in marmo che riportano epitaffi in onore di diversi reali e politici del passato britannico.
Qui riposano ben 3.300 persone!
2. Cappella di Enrico VII
Se vi dirigete dalla parte opposta del coro, troverete la “Lady Chapel”, o nota come cappella di Enrico VII.
È sepolta qui anche la sorella cattolica di Elisabetta, Maria la Sanguinaria, conosciuta come “Bloody Mary”.
Vi ricorda qualcosa? Sembra che proprio da questa regina derivi il nome del famoso cocktail di succo di pomodoro, tabasco e vodka, il “Bloody Mary” appunto! Figlia di Enrico VIII e Caterina d’Aragona, Maria la Sanguinaria è ricordata per il suo tentativo di restaurare il cattolicesimo in Inghilterra dopo la Riforma. L’appellativo di sanguinaria le venne dato perchè fece giustiziare almeno 300 oppositori religiosi.
3. Angolo dei poeti
Tra le molte statue presenti, sicuramente quelle da visitare sono quella di Shakespeare e quella di Oscar Wilde, un poeta molto discusso del suo tempo, dichiarandosi apertamente socialista e omosessuale.
4. Presbiterio
Dal transetto sud si accede al Presbiterio, il sito delle storiche incoronazioni.
Purtroppo il prezioso pavimento a mosaico è difficile da ammirare nella sua interezza essendo spesso coperto da un tappeto protettivo.
Splendidi sono l’altare maggiore e gli stalli del coro sono di costruzione neogotica.
5. Sala Capitolare
“As the rose is the flower of flowers, so this is the house of houses”: come la rosa è il fiore dei fiori, così questa è la casa delle case.
Questa è la frase che compare all’entrata della sala Capitolare. E' presente anche nel pavimento di essa e venne tradotta dalla frase latina “Ut rosa flos florum sic est domus ista domorum”.
La sala fu fatta costruire nella metà del ‘200 dal re Enrico VIII e vanta una grandiosa architettura medievale, soprattutto per la sua particolare pavimentazione.
Inizialmente sede dei monaci, diventò sede di incontro del Parlamento e infine sede della documentazione dello Stato.
6. Navata Centrale
Lasciando i chiostri ed attraversando l’Abbey Museum (ingresso gratuito), si entra nella navata centrale, imponente ed altissima.
Qui troverete la lapide commemorativa che ricorda i soldati britannici morti durante la prima guerra mondiale, che ha preso il nome di “Tomba del milite ignoto”.
In una nicchia troviamo la statua di Isaac Newton e curiosamente anche quella di un non-credente. È Charles Darwin, ideatore della discussa teoria dell’origine della specie.