I Rolling Stones, i The Who e i Queen sono solo alcune delle leggende del rock che si sono esibite in Hyde Park, questo splendido parco londinese.
Come Central Park a New York, rappresenta il cuore degli eventi all’aperto e delle attività “outdoor” dei londinesi. Qui nel 2005 più di 200.000 persone hanno assistito al concerto Live8 a venti anni esatti dall’indimenticabile Live Aid.
Il mega-concerto, organizzato da Bob Geldof, ha visto sul palco cantanti del calibro di Sir Paul McCartney, i REM, Madonna e, riunitisi per l’occasione speciale, addirittura i Pink Floyd. Ogni anno a settembre si tiene il concerto di chiusura dei Proms, i seguitissimi concerti di musica classica organizzati dalla BBC.
Il parco è uno dei più grandi polmoni verdi di Londra ed è una tappa immancabile per londinesi e i turisti durante i mesi da maggio a settembre, quando le più frequenti giornate di sole permettono di apprezzarne maggiormente la bellezza. Rilassatevi, godetevi un gelato su una panchina o sull’erba e vi dimenticherete di essere nel cuore Londra. Nei weekend di bel tempo, migliaia di londinesi convergono qui per fare un picnic, o giocare a frisbee o a calcio.
Non siate da meno! Ma attenzione, non sono consentiti i barbecue, neanche quelli usa e getta.
Il modo migliore per visitare Hyde Park è percorrere la Serpentine Road lungo il Serpentine, il lago artificiale che taglia il parco da nord a sud e lo separa dai Kensington Gardens, per poi perdersi tra i molti percorsi pedonali in direzione dello Speakers’ Corner (in prossimità della fermata di Marble Arch).
Le attrazioni principali del parco sono l’arco di Wellington, lo Speakers’ Corner, il Serpentine, il Pet Cemetery e gli Italian Gardens.
Se avete poco tempo, vi consigliamo di trascurare le attrazioni e di godervi invece la passeggiata lungo il lago e nei percorsi pedonali. Se avete più tempo, è possibile visitare Hyde Park e Kensington Gardens nella stessa giornata, sebbene questo potrebbe richiedere diverse ore di cammino.
HYDE PARK- COSE DA SAPERE
1. Un po' di Storia
Acquistato nel 1536 da Enrico VIII dai monaci di Westminster Abbey per adibirlo a riserva di caccia reale, Hyde Park fu aperto al pubblico solo nel ‘600 da Carlo I. Cinquanta anni dopo, Guglielmo III trasferì a Kensington Palace la sua corte e fece costruire una grande strada per le carrozze, la Rotten Row. L’origine del curioso nome (“rotten” vuol dire “marcio” in inglese) è incerta.
La spiegazione più probabile è che il termine derivi da “Route de Roi”, “strada del re” in francese. La Rotten Row ha il primato di essere stata la prima strada illuminata della città. Guglielmo III fece infatti collocare trecento lampioni per scoraggiare i briganti che terrorizzavano chi percorreva la “strada marcia”. Nel 1900 fu frequentata dall’upper-class londinese e divenne un luogo di ritrovo mondano. Oggi è utilizzata esclusivamente per le passeggiate a cavallo.
2. L'Arco di Wellington
Presso il trafficato ingresso di Hyde Park Corner sorge l’Arco di Wellington. Fu fatto costruire da Giorgio IV nel 1825 per commemorare le vittorie del Regno Unito nelle guerre napoleoniche.
Incontrerete il nome “Wellington” molte volte durante la vostra visita londinese. Il Duca di Wellington fu infatti il militare e politico britannico che sconfisse Napoleone Bonaparte nella battaglia di Waterloo.
Ancora oggi gli inglesi nascondono malamente un certo godimento al ricordo della sconfitta francese e non perdono occasione di menzionarla. Proseguendo da qui verso l’interno del parco, troverete la grande statua di Achille costruita con il bronzo fuso dai cannoni francesi del bottino di guerra. Ogni anno da questa statua parte una biciclettata che non passa mai inosservata: i ciclisti sono infatti completamente nudi! Un modo originale per attirare l’attenzione su un tema importante, quella della sicurezza dei ciclisti sulle strade londinesi.
3. Il Lago Serpentine
Lo specchio d’acqua che divide l’Hyde Park con Kensington Gardens fu fatto costruire dalla regina Carolina nel 1730. Diviso da un ponte, è denominato The Serpentine nella parte inferiore, The Long Water in quella superiore. Se il tempo ve lo consente, potete noleggiare piccole barche a remi e pedalò per un romantico giro sul lago. Il servizio è disponibile da aprile ad ottobre dalle 10:00 fino al tramonto. Nella stagione estiva (giugno-settembre) in una parte del lago è consentita la balneazione. La riva del lago è sempre molto frequentata da sportivi che fanno jogging o acrobazie sui roller blades. I meno attivi si godono un caffè sulla terrazza del bar situato sulla sponda sud (direzione Hyde Park Corner). Per i più piccoli l’attrazione principale saranno le oche e i cigni che spesso si avvicinano alla riva.
4. Gli Italian Gardens e il Pet Cemetery
Seguendo la strada che costeggia il lago artificiale da sud a nord, in circa 15 minuti giungerete fino all’entrata di Malborough. I giardini all’italiana sono costituiti da una serie di cinque fontane che richiamano il tipico stile di casa nostra. Poco distante, troverete qualcosa di davvero insolito: il “Pet Cemetery”, il cimitero degli animali domestici! Le oltre 300 lapidi di cani e gatti purtroppo non sono aperte al pubblico, ma è possibile dargli una sbirciatina attraverso il cancello d’ingresso.
5. Lo Speakers Corner
Questo angolo è uno dei luoghi preferiti dagli oratori politici o religiosi; qui il governo concede che chiunque possa farsi ascoltare. Gli oratori, per farsi ascoltare meglio, spesso utilizzano piccole sedie o sgabelli. La tradizione dello Speakers’ Corner ebbe origine nel 1855, quando 250.000 persone si diedero appuntamento qui per manifestare contro il “Sunday Trading Bill”, la legge che proibiva l’apertura domenicale delle attività commerciali. Tra i manifestanti c’era anche Karl Marx, il quale vide l’evento come l’inizio della rivoluzione inglese.
L’arco, “Marble Arch”, in corrispondenza dell’uscita, fu fatto costruire su imitazione dell’Arco di Costantino a Roma. Questa uscita immette direttamente nella via di negozi più conosciuta e frequentata della città: Oxford Street.
Hyde Park è la quintessenza della filosofia inglese dei parchi e, specialmente in caso di bel tempo, non dovrebbe assolutamente mancare dalla vostra visita londinese. Godetevi l’erba verdissima inglese, l’ordine del giardinaggio inglese e l’atmosfera surreale di un parco nel cuore della città. Come dicono gli inglesi, adesso che ci siete, “sit back and relax”.
Informazioni pratiche
Se vuoi sapere quali sono gli altri bellissimi parchi di Londra clicca QUI