{"id":1445,"date":"2013-01-10T18:05:00","date_gmt":"2013-01-10T17:05:00","guid":{"rendered":"https:\/\/www.mylondra.it\/?p=1445"},"modified":"2024-09-12T10:02:02","modified_gmt":"2024-09-12T09:02:02","slug":"la-city","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.mylondra.it\/la-city\/","title":{"rendered":"La City"},"content":{"rendered":"\n\n
\n\"\"\/\n<\/div>\n\n[vc_row][vc_column][vc_column_text]
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La City of London<\/figcaption><\/figure>\r\n\r\nLa City di Londra<\/strong> \u00e8 stato il primo centro finanziario in Europa e uno dei primi nel mondo.\u00a0 Dopo la Brexit la sua importanza ha iniziato per\u00f2 a ridursi.\r\nOra ci lavorano circa 300.000 persone, la maggior parte pendolari, che vedrete affrettarsi per le affollate strade che si snodano tra le centinaia di uffici presenti in questo quartiere. Il fine settimana invece troverete le strade quasi deserte e la maggioranza dei bar e dei ristoranti chiusi perch\u00e8 sono poche le persone residenti in questa parte della citt\u00e0.\r\n\r\nLa City \u00e8 anche conosciuta come \u201cSquare Mile\u201d<\/strong>, ovvero il miglio quadrato che essa occupa estendendosi da Temple Bar a est fino alla Torre di Londra<\/a> a ovest.\r\nDella sua antica costruzione sono rimaste solo poche tracce, perch\u00e8 gran parte dell\u2019area and\u00f2 distrutta nel grande incendio del 1666<\/strong>.\r\nQuello che potete ammirare oggi sono le costruzioni ottocentesche vittoriane e le frenetiche costruzioni degli anni \u201980 in gran parte destinate a uffici.\r\nLa City di Londra \u00e8 ricchissima di chiese<\/strong> (circa 40, tra cui St Paul<\/strong>), tutte costruite o ricostruite dopo il grande incendio. Ma ci\u00f2 che colpisce il visitatore sono gli imponenti edifici bancari, come il Loyds Building<\/strong>, l\u2019appariscente Gherkin<\/a><\/strong> (\u201ccetriolino\u201d, vista la forma) dell\u2019architetto Foster (il Renzo Piano inglese), il 20 Fenchurc Street chiamato Walkie Talkie<\/strong> o ancora lo Shard.<\/strong>[\/vc_column_text][vc_raw_html]JTNDaWZyYW1lJTIwc3JjJTNEJTIyaHR0cHMlM0ElMkYlMkZ3d3cuZ29vZ2xlLmNvbSUyRm1hcHMlMkZlbWJlZCUzRnBiJTNEJTIxMW0xOCUyMTFtMTIlMjExbTMlMjExZDIzNjIxLjA3MTQ4MDgwNDM0NSUyMTJkLTAuMDkwNjgzMzE1MDA2ODA5ODklMjEzZDUxLjUxNTc5NzQxMDQzMTEzNCUyMTJtMyUyMTFmMCUyMTJmMCUyMTNmMCUyMTNtMiUyMTFpMTAyNCUyMTJpNzY4JTIxNGYxMy4xJTIxM20zJTIxMW0yJTIxMXMweDQ4NzYwMzU1NGVkZjg1NWYlMjUzQTB4YTExODVjOGQxOTE4NGMwJTIxMnNDaXR0JTI1QzMlMjVBMCUyNTIwZGklMjUyMExvbmRyYSUyNTJDJTI1MjBMb25kcmElMjUyQyUyNTIwUmVnbm8lMjUyMFVuaXRvJTIxNWUwJTIxM20yJTIxMXNpdCUyMTJzaXQlMjE0djE3MjYxMzAyOTUwOTklMjE1bTIlMjExc2l0JTIxMnNpdCUyMiUyMHdpZHRoJTNEJTIyNjAwJTIyJTIwaGVpZ2h0JTNEJTIyNDUwJTIyJTIwc3R5bGUlM0QlMjJib3JkZXIlM0EwJTNCJTIyJTIwYWxsb3dmdWxsc2NyZWVuJTNEJTIyJTIyJTIwbG9hZGluZyUzRCUyMmxhenklMjIlMjByZWZlcnJlcnBvbGljeSUzRCUyMm5vLXJlZmVycmVyLXdoZW4tZG93bmdyYWRlJTIyJTNFJTNDJTJGaWZyYW1lJTNF[\/vc_raw_html][vc_column_text]
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Le zone della City di Londra<\/h2>\r\n

1. Fleet Street e Temple Bar<\/strong><\/h3>\r\nFin dal Medioevo Temple Bar segna il limite ovest dei confini amministrativi del Miglio Quadrato ed \u00e8 \u201cl\u2019ingresso ufficiale\u201d alla City of Westminster.\r\nDa questo accesso si gode uno dei migliori approcci all\u2019area, grazie alle vedute su Ludgate Hill e oltre, fino a St.Paul<\/a>.\r\nPoco lontano, la strada Fleet Street conobbe un periodo di sviluppo a partire dal 1702, quando si inizi\u00f2 a stampare nella tipografia di Caxton il primo quotidiano britannico Daily Courant<\/strong>. Durante tutto l\u2019800 tutti i maggiori quotidiani nazionali instaurarono la loro sede proprio qua e la strada divenne sinonimo della British Press.\r\nQuando nel 1985 comparve il primo tabloid a colori Today, le obsolete tipografie furono costrette a trasferirsi altrove. Fleet Street \u00e8 sempre stata il simbolo del giornalismo a Londra<\/strong>, e fu soprannominata \u201cstreet of ink\u201d<\/strong>, \u201cstrada dell\u2019inchiostro\u201d.\r\nEcco qui qualche indirizzo civico pieno di storia:\r\nAl numero 37<\/strong> della via si trova la Hoare\u2019s Bank<\/strong>, che \u00e8 l\u2019unica banca privata sopravvissuta nella City.\r\nAl numero 1 s<\/strong>i trova la Child & Company<\/strong>. Fondata nel 1671 vanta il titolo di prima banca britannica. Ora \u00e8 una filiale della Royal Bank of Scotland.\r\n\r\nTra le stradine che si diramano dalla via principale, se imboccate Bolt Court o Hind Court, si giunge alla Gough Squar<\/strong>e dove si affaccia la casa del grande erudito Samuel Johnson. E\u2019 l\u2019unico edificio della piazza ad essere autenticamente settecentesco.\r\nLa vecchia sede del Daily Express<\/strong>, al numero 135<\/strong>, testimonia l\u2019epoca d\u2019oro di Fleet Street in uno stile che si potrebbe definire greco-egizio\r\n\r\nLa Chiesa di St.Bride<\/strong>, la cosiddetta \u201cCattedrale del giornalisti e dei tipografi\u201d vanta la guglia pi\u00f9 alta tra quelle dell\u2019architetto Wren<\/strong>, ed \u00e8 la pi\u00f9 antica tra le chiese cristiane d\u2019Inghilterra.\r\nConsiderata il cuore della carta stampata, la chiesa merita una visita alla cripta (riportata alla luce grazie alle bombe dei nazisti) per i resti di mosaici romani e i ritrovamenti di resti umani.\r\n

2. Ludgate Circus e Ludgate Hill<\/strong><\/h3>\r\nL\u2019area di Ludgate Circus fu creata nel 1870<\/strong> per sostituire il ponte sull\u2019affluente del Tamigi, il fiume Fleet. Pi\u00f9 che un fiume, si trattava di una fogna a cielo aperto, e venne chiuso in quanto\u00a0un macellaio ubriaco rimase intrappolato nel fango e mor\u00ec assiderato.\r\n\r\nSulla riva ovest del fiume c\u2019era la Fleet Prison<\/strong>, dove venne anche incarcerato il poeta John Donne. La prigione era pi\u00f9 celebre per i \u201cFleet Marriages<\/strong>\u201d, matrimoni clandestini celebrati da sacerdoti incarcerati. Inizialmente erano celebrati nella cappella della prigione, una volta proibiti si spostarono nelle osterie limitrofe.\r\nLudgate Hill<\/strong>, una collina nella City, \u00e8 il luogo nel quale fu costruita la cattedrale di St.Paul. Insieme a Tower Hill e a Cornhill, \u00e8 una delle tre antiche colline di Londra<\/strong>.[\/vc_column_text][vc_column_text]
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La city di Londra: Cattedrale di Sain Paul<\/figcaption><\/figure>\r\n

3. Paternoster Square<\/strong><\/h3>\r\nL\u2019arco di ingresso a questa piazza, sul lato nord della Cattedrale di St. Paul<\/a>, \u00e8 costituito dall\u2019arco trionfale progettato dallo stesso Wren<\/strong>. Si trovava storicamente in cima a Fleet Street e serviva per esporre le teste dei traditori.\r\nLa piazza, in stile postclassico, fu ricostruita in seguito al Blitz da parte dei tedeschi nella seconda Guerra Mondiale. Furono distrutti sei milioni di volumi che avevano sede in tutte le librerie dell\u2019antica piazza.\r\n

4. Blackfriars e Southwark Bridge<\/strong><\/h3>\r\nIl nome Blackfriars deriva dal copricapo nero usato dall\u2019Ordine dei Domenicani che spostarono in questa zona di Londra la loro residenza nel 1276. Nonostante ora sia una zona poco battuta dai turisti, nel \u2018600 era un quartiere molto alla moda (Shakespire vi acquist\u00f2 una casa); venne per\u00f2 interamente distrutto dal grande incendio del 1666. Per trovare questa zona sulla mappa, cercate e imboccate Creed Lane e St.Andrew\u2019s Hill.\r\nPer rivivere un pezzo della City come era prima del Blitz della guerra, dirigetevi verso Carter Line, dove si trovano cortili inaspettati come Wardrobe Place. Il Blackfriars Bridg<\/a>e, il Ponte dei Frati Neri, \u00e8 conosciuto agli italiani per un motivo non proprio nobile. \u00c8 qui che nel 1982 venne trovato impiccato il banchiere Roberto Calvi, coinvolto nello scandalo del Banco Ambrosiano.\r\n

5. Cannon Street<\/strong><\/h3>\r\nA est di questa via si trovano molte chiese, tutte dell\u2019architetto Wren<\/strong>: St.Benet in stile olandese, l\u2019Abbazia di St.Nicholas Cole e St.Mary Somerset. Lungo l\u2019Upper Thames Street si trova St.James Garlichythe, che prende il nome di \u201cgarlic\u201d-\u201caglio\u201d, dal fatto che questo alimento veniva venduto sulle vicine sponde del fiume.\r\n

6. Da Newgate a Smithfield<\/strong><\/h3>\r\nIn quest\u2019area nord si trova il tribunale penale Old Bailey<\/strong> dove nel 1834<\/strong> ebbe sede il processo a Oscar Wilde<\/strong>. Questa era la sede della Newgate Prison<\/strong> nella quale un personaggio celebre come Casanova<\/strong> fu incarcerato<\/strong>; la defin\u00ec \u201cun vero Inferno, degno di Dante\u201d.\r\nPi\u00f9 a nord del tribunale si trova l\u2019ospedale pi\u00f9 antico<\/strong> di Londra, il St. Bartholomew-the-Less<\/strong> dove i cadaveri dei criminali, dopo le pubbliche esecuzioni a Neegate, venivano consegnati ai medici. Nascosta tra le stradine dell\u2019ospedale, si trova la chiesa St. Bartholomew-the-Great, amata dalle case cinematografiche che vi girarono scene di \u201cShakespeare in Love\u201d e \u201cQuattro matrimoni e un funerale\u201d.[\/vc_column_text][vc_raw_html]JTNDZGl2JTIwZGF0YS10aXFldHMtd2lkZ2V0JTNEJTIyZGlzY292ZXJ5JTIyJTIwZGF0YS1jYXJkcy1sYXlvdXQlM0QlMjJyZXNwb25zaXZlJTIyJTIwZGF0YS1jb250ZW50LXR5cGUlM0QlMjJwcm9kdWN0JTIyJTIwZGF0YS1jb250ZW50LWlkcyUzRCUyMjk3NDQxMyUyQzk3NTk4OCUyQzk3Mzk5NSUyMiUyMGRhdGEtcGFydG5lciUzRCUyMm15bG9uZHJhJTIyJTIwZGF0YS10cS1jYW1wYWlnbiUzRCUyMmxhJTIwY2l0eSUyMGRpJTIwTG9uZHJhJTIyJTNFJTNDJTJGZGl2JTNFJTNDc2NyaXB0JTIwZGVmZXIlMjBzcmMlM0QlMjJodHRwcyUzQSUyRiUyRndpZGdldHMudGlxZXRzLmNvbSUyRmxvYWRlci5qcyUyMiUzRSUzQyUyRnNjcmlwdCUzRQ==[\/vc_raw_html][vc_column_text]

7. Smithfield<\/strong><\/h3>\r\nIntorno al 1500<\/strong> quest\u2019area era la sede delle pubbliche esecuzioni<\/strong>, specialmente con roghi, che giunsero al culmine con Maria la Sanguinaria, quando centinaia di protestanti furono bruciati vivi per via della loro religione.\r\nMa questo posto \u00e8 conosciuto soprattutto per la fiera di bestiame e abbigliamento risalente al XII secolo, la St.Bartholomew\u2019s Fair<\/strong>. Caratterizzata dagli atteggiamenti alquanto dissoluti della gente, venne abolita dai vittoriani che vollero salvaguardare la moralit\u00e0 pubblica. Smithfield \u00e8 ancora oggi sinonimo del mercato della carne, fin da quando nel 1900 triplic\u00f2 le sue dimensioni, diventando il pi\u00f9 grande di Londra. Se siete curiosi di vederlo, dovrete recarvi all\u2019alba...il tutto inizia alle 4 del mattino e alle 10 gi\u00e0 \u00e8 terminato.\r\n

8. Barbican\r\n<\/strong><\/h3>\r\nQuesta zona \u00e8 l\u2019unico grande complesso residenziale<\/strong> della City. Costruito negli anni \u201970 (un decennio dopo vi abit\u00f2 il calciatore della nazionale nordirlandese George Best) \u00e8 diventato dagli anni Ottanta un punto di riferimento per gli amanti dell'arte e della musica grazie al Barbican Centre.<\/a>\r\nQui potete trovare una grande sala da concerti, teatri, cinema, biblioteca. L\u2019entrata \u00e8 su Silk Street, anche se si dice che gli stessi londinesi trovino arduo trovare l\u2019ingresso principale.\r\nNascosto dal complesso del Barbican Centre<\/a>, si trova il Museum of London<\/a>, il quale costituisce una buona panoramica della storia di Londra. Spesso si organizzano conferenze e mostre temporanee.\r\nL\u2019ingresso \u00e8 gratuito, quindi se siete davvero interessati alla storia della citt\u00e0 potete fare una breve visita. Sito ufficiale: www.museumoflondon.org.uk\r\n

9. Guildhall e dintorni<\/strong><\/h3>\r\nLa Guidhall \u00e8 stata la sede dell\u2019antica amministrazione della City per pi\u00f9 di 800 anni, ed \u00e8 ora la sede della Corporation of London<\/strong>. Fu gravemente danneggiata durante il Blitz della Guerra Mondiale, e prima ancora dal grande incendio.\r\nSul lato est della Guildhall si trova l\u2019entrata della Gildhall Art Gallery<\/strong>, galleria che tra le cose curiose custodisce una statua di Margaret Thatcher<\/strong> la cui testa fu abbattuta da una manifestante nel 2002. Da qui potete raggiungere il clockmarkers\u2019 Museum con una collezione di orologi di tutti i tipi e epoche.\r\n

10. Cheapside<\/strong><\/h3>\r\nCheapside, poco distante da Gildhall, era un tempo il pi\u00f9 importante mercato della City. Ora ci\u00f2 che la caratterizza \u00e8 la Chiesa di St. Mary-le-Bow<\/strong>, anche questa opera dell\u2019architetto Wren, che contiene le copie delle campane \u201cBow Bells\u201d<\/strong>, che dal \u2018300 all\u2019800 indicavano il coprifuoco ai londinesi rintoccando tutte le sere alle 21:00.\r\nSecondo la tradizione, un vero londinese, un vero \u201ccockney\u201d<\/strong>, \u00e8 colui che \u00e8 nato nella zona in cui si sentono i rintocchi di queste campane.\r\n

11. Bank<\/strong><\/h3>\r\n\u00c8 il cuore del settore finanziario<\/strong> e la sua piazza, considerata la pi\u00f9 bella della City di Londra, \u00e8 il punto d\u2019incontro di 8 strade.\r\nTra gli eleganti edifici che la circondano, noterete il Royal Exchange<\/strong> con un portico a 8 colonne.\r\n\r\n
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La borsa di Londra<\/figcaption><\/figure>\r\n\r\nLa Mansion House \u00e8 la sontuosa residenza neoclassica del Lord Mayor of the City of London. La sede della HSBC \u00e8 un altro splendido edificio.\r\nSe volete \u00e8 possibile accedere al suo interno.\r\nUno dei massimi esempi di stile modernista \u00e8 invece il n.1 di Poultry<\/strong>: un edificio a strisce orizzontali sabbia e salmone sormontato da una torre dell\u2019orologio simile a uno Swatch.\r\nLa Borsa valori di Londra<\/strong>, London Stock Exchange (LSE), \u00e8 un edificio in puro stile anni \u201970 in Threadneedle Street.\r\n\u00c8 una delle pi\u00f9 grandi borse valori del mondo (con 3.233 compagnie) con societ\u00e0 molto quotate anche al di fuori del territorio britannico. Il trambusto (le grida) degli scambi della Borsa, una delle caratteristiche per cui era famosa, non esiste pi\u00f9 in quanto tutto avviene ora per via telematica e il resto \u00e8 stato relegato al 56 di Leadenhall Street, al London Metal Exchange.\r\nLa Bank of England<\/strong>, chimata anche the \u201cOld Lady\u201d di Threadneedle Street, si trova nel sito attuale solo dal 1734. Fu fondata nel 1694 da Guglielmo III per finanziare la guerra contro la Francia ed ora \u00e8 il centro del sistema finanziario di tutta l\u2019Inghilterra e la pi\u00f9 antica societ\u00e0 per azioni.\r\nFu nazionalizzata nel 1945<\/strong> ed \u00e8 l\u2019autorit\u00e0 centrale per l\u2019emissione delle banconote. In fondo alla banca c\u2019\u00e8 ancora oggi una grande cassaforte dove sono depositate le riserve auree di circa 70 banche centrali mondiali; anche per questo motivo i controlli di sicurezza sono molto severi. La storia della banca \u00e8 illustrata nel museo gratuito a cui si pu\u00f2 accedere da Bartholomew Lane.\r\n

12. Lombard Street e London Stone<\/strong><\/h3>\r\nPensate che, prima che fosse fondata la Bank of England nel 1694, le azioni finanziarie venivano dominate dalle capacit\u00e0 contabili degli italiani che abitavano per la maggior parte poco lontano, a Lombard Street.\r\nOra il colosso finanziario della City con 500 banche straniere, e in virt\u00f9 della sua posizione tra New York e Tokyo, vanta il mercato dei cambi pi\u00f9 grande del mondo<\/strong> ed \u00e8 la principale borsa dei metalli a livello internazionale.\r\nLombard Street era dunque il perno della comunit\u00e0 finanziaria di Londra prima della costruzione del Royal Exchange.\r\nOra questa via ospita la sede della Llod\u2019s Bank<\/strong>.\r\nIn King William Street si erge la chiesa di St.Mary Woolnoth,<\/strong> una delle sei chiese londinesi erette da Nicholas Hawksmoor (ricordatevi che le 40 chiese nella City furono progettate quasi tutte dall\u2019architetto Wren).\r\nMerita una visita in quanto \u00e8 l\u2019unica chiesa<\/strong> della City passata indenne<\/strong> attraverso la seconda Guerra Mondiale.\r\nL\u2019orologio della chiesa \u00e8 citato in \u201cTerra desolata\u201d di T. Eliot.\r\nIl London Stone<\/strong>, un piccolo masso di pietra calcarea che si trova dietro una grata di ferro al numero 111 di Cannon Street<\/strong>, \u00e8 stato considerato per anni il simbolo dell\u2019autorit\u00e0 e il cuore della City.\r\nSi racconta che dove si trova la pietra, fosse il luogo dal quale i romani misuravano tutte le distanze nel territorio britannico<\/strong>.\r\nIl romanzo \u201cUnlondon\u201d dello scrittore inglese Charlie Fletcher \u00e8 ambientato in gran parte presso il London Stone.\r\n

13. Bishopgate<\/strong><\/h3>\r\nIn questa zona sono ospitati gli edifici pi\u00f9 arditi<\/strong> dal punto di vista architettonico.\r\nI due punti di riferimento dell\u2019area sono infatti il Lloyd\u2019s Building e il vistoso Gherkin<\/a>.\r\nQuesto quartiere \u00e8 molto interessante da esplorare grazie allo splendore vittoriano<\/strong> del mercato di Leadenwell<\/strong> e alla pi\u00f9 antica sinagoga<\/strong> del paese.\r\nLa sua vicinanza alla stazione di Liverpool Station lo rende un quartiere molto frequentato dagli impiegati della City.\r\nSe vi dirigete verso sud lungo Bishopsgate si incontra la Tower 42<\/strong>, denominata cos\u00ec per il numero di piani dell\u2019edificio.\r\nFino al 1991 (prima della costruzione del Leadenhall Building) era il pi\u00f9 alto edificio della City di Londra e prendeva il nome di NatWest Tower.\r\n\r\nDurante le campagne terroristiche dell\u2019IRA<\/strong> nei primi anni '90 venne gravemente danneggiato, ma venne appunto ricostruito con il nome di Tower 42.\r\nPer apprezzare la vista dal 42\u00b0 piano, vi \u00e8 la possibilit\u00e0 di salire al bar che serve ostriche e champagne...inutile dire di vestirsi adeguatamente e prenotare\r\nIl \u201ccetriolo\u201d, punto di riferimento da ogni punto della citt\u00e0 in cui vi troverete, fu costruito e ultimato nel 2003 da Norman Foster.\r\nConosciuto come \u201cGherkin<\/a>\u201d, ma noto ufficialmente come 30 St.Mary Axe<\/strong>, \u00e8 la sede della pi\u00f9 grande compagnia assicuratrice del mondo, la Swiss Re<\/strong>.\r\nLe grandezze spropositate di questo edificio rivestito in cristallo non sembrano essere spiacevoli ai londinesi, che sembrano invece apprezzare questa architettura moderna.\r\n\r\nNel 2010 \u00e8 stato ultimato, dall\u2019altra parte della piazza, il Leadenhall Building<\/a> (\u00e8 stato demolito quello precedente per costruirne uno nuovo e pi\u00f9 imponente) dall\u2019architetto Richard Roger. E\u2019 stato soprannominato la \u201cgrattugia\u201d...vedendo le foto del progetto non \u00e8 difficile immaginarne il motivo.\r\nIn Leadenhall Street si trova il Lloyd\u2019s Building,<\/strong> completato sempre da Richard Roger nel 1984.\r\nIl connubio di antico e moderno \u00e8 il segreto del fascino di questo edificio, dove gli ascensori esterni in cristallo e la struttura in acciaio sono fronteggiati dall\u2019antico colonnato della facciata originale che fu demolito nel 1928 per essere sostituito da questa struttura di 14 piani alta 88 metri.\r\nAlquanto bizzarro il fatto che, nonostante l\u2019edificio sia assolutamente moderno, il palazzo \u00e8 ancora sorvegliato da custodi in antiche uniformi, in ricordo delle modeste origini della societ\u00e0 nata come coffee house.\r\nOggi la Lloyd\u2019s \u00e8 la compagnia assicurativa pi\u00f9 grande del mondo.\r\nA sud di questo imponente edificio, si trova il pittoresco mercato di Leadenhall<\/strong>, un elegante capannone vittoriano in ghisa.\r\nLa sinagoga di Bevis Marks<\/strong> \u00e8 nascosta dietro a un palazzo in mattoni rossi all\u2019estremit\u00e0 nord di St.Mary Axe. Venne costruita nel 1701 da ebrei sefarditi sfuggiti all\u2019Inquisizione spagnola.\r\nIl suo interno, ricco e spazioso, rende l\u2019idea di quanto dovesse essere benestante un tempo la comunit\u00e0.\r\n
Informazioni pratiche<\/strong>\r\nPer accedere alla City ci sono diverse fermate metropolitane in base al punto in cui volete iniziare la visita: St.Paul<\/a>, Mansion House, Bank, Monument, Cannon Street e Temple Station<\/div>\r\n\n\n \t
\n [Show as slideshow]<\/a>\n\t\t\n\t<\/div>\n\t\t\t\n\t\t\t\t